ICTUS
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica

3 partecipanti

Andare in basso

Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica Empty Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica

Messaggio  galatea79 Gio Ago 27, 2009 12:59 pm

Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritta a questo forum nella speranza di poter avere qualche informazione utile.
Mio papà ha avuto un ictus lo scorso 14 luglio. Premetto che ha 78 anni ma è sempre stata una persona attiva, ha fatto footing fino a qualche anno fa e fino al mese scorso ogni mattina all'alba usciva di casa per farsi 50 km in corriera per recarsi presso il piccolo appezzamento di terreno che ha fuori Roma. Quando ha accusato i primi malori si trovava infatti nel suo orto, e inizialmente abbiamo pensato che il malore fosse dovuto al caldo e all'affaticamento. Dopo 2 giorni notando che faticava a camminare e la bocca era leggermente storta, l'ho trascinato a forza al pronto soccorso CTO di Roma, dove non sono attrezzati con un reparto di neurologia o medicina generale, quindi da qui il trasferimento in ambulanza presso l'ospedale S. Eugenio, dove il giorno successivo è stato spostato nel reparto neurologia sotto le cure del validissimo Dr. Morocutti. A causa di altre patologie (cirrosi epatica con conseguenti varici esofagee e neoplasia al fegato), dopo mille accertamenti, gastroscopia, tac e risonanza, ci hanno comunicato che non era possibile fargli nessun tipo di terapia curativa o preventiva, perchè qualsiasi cosa è pericolosa per le condizioni del suo fegato.
Ora è a casa, e vi chiedo come dobbiamo comportarci noi familiari. A livello psicologico, mio padre, da sempre abituato a condurre una vita attiva e "movimentata", ha avuto un crollo che forse mi preoccupa più del suo stato fisico, non reagisce e non vorrebbe fare riabilitazioni, non è autosufficiente ma non vuole nemmeno farsi aiutare ad alzarsi dal letto e spesso cade. A fine settembre dovrà subire anche l'intervento per la neoplasia al fegato, quindi non è stato possibile il ricovero per la riabilitazione che dovremmo fargli fare perciò presso strutture specializzate dove portarlo quotidianamente, o a domicilio, e spero che qualcuno possa darmi consigli o informazioni utili.
Vi ringrazio, e faccio gli auguri a tutti.

galatea79

Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 27.08.09

Torna in alto Andare in basso

Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica Empty Re: Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica

Messaggio  Admin Gio Ago 27, 2009 1:41 pm

carissima! il quadro che tu hai dato è decisamente preoccupante. Tuo padre non ha una patologia ma ne ha tante, e soprattutto sembra arrendersi all'evidenza. Il forum può dare consigli parzialmente sulla base delle esperienze dei suoi associati per una sola malattia: l'ictus.
Ma vediamo se possiamo esserti lo stesso. Riguardo all'ictus che problemi (afasia, emiplagia ecc.ecc.) ha?
Quando ti va scrivici senza problemi. Ciao:)
Admin
Admin
Admin

Messaggi : 140
Data d'iscrizione : 29.03.08

https://aliceudine.forumattivo.it

Torna in alto Andare in basso

Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica Empty Re: Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica

Messaggio  galatea79 Gio Ago 27, 2009 2:40 pm

innanzitutto grazie per la risposta tempestiva, pensavo che foste ancora tutti in ferie Smile
cerco di essere un po' più sintetica...allora, sono 3 anni che mio padre combatte con i vari problemi al fegato (ha già subito 5 interventi), e per quanto possibile si era abituato a "conviverci", anche perchè fortunatamente questo tipo di interventi non è più invasivo come una volta, e in pochi giorni era già di nuovo totalmente autosufficiente. L'ictus gli ha dato il colpo di grazia a livello psicologico e gli ha tolto la forza per combattere e reagire, per questo mi sento impotente anche io perchè stavolta non so come muovermi. Ho letto molte cose su internet ma ho una gran confusione in testa e non so se "stargli addosso", cercando in buona fede di aiutarlo, peggiora a livello psicologico la situazione. A volte lo vedo quando non riesce a dire una parola o perde l'equilibrio e noi l'aiutiamo che gli si riempiono gli occhi di lacrime.
Ovviamente qui non chiedo info sulle altre patologie, di cui ormai mio malgrado sono informatissima Surprised mi piacerebbe sapere più che altro da chi ha già vissuto quest'esperienza, in prima persona o da familiare, qual è il modo migliore di muoversi e di comportarsi. Mio papà ha difficoltà a parlare, non riesce a vedere bene, non ha la presa alla mano destra e zoppica con la gamba destra. I medici hanno detto che potrebbe anche non fare riabilitazioni perchè non è comunque una situazione grave (in genere cammina da solo, piano piano, appoggiandosi ai muri) ma che i tempi di ripresa in questo modo sono lunghi, e ha alti e bassi (stamattina ad esempio non riusciva a scendere nemmeno dal letto, mentre ieri stava decisamente meglio). Il problema principale è che non dorme più e passa la notte seduto in mezzo al letto o a guardare chissà cosa dalla finestra, e si sente fisicamente e mentalmente distrutto. Il nostro medico di base 2 settimane fa gli ha prescritto un tranquillante per dormire ma il risultato è stato simile all'assunzione di una droga, è caduto dal letto 2 volte nella notte incrinandosi probabilmente una costola e il giorno successivo è stato male.

L'unica cosa che sto facendo ora, nel mio piccolo, tramite forum, facebook e affini, è cercare di divulgare le informazioni. Prima di un mese fa io non sapevo assolutamente cosa fosse un ictus o un'ischemia. Nel nostro caso, anche un intervento tempestivo nostro nel riconoscere i sintomi e poi dei medici non poteva aiutarlo, dal momento che non può fare terapie di nessun tipo, ma rivolgersi al 118 è la prima cosa da fare e nella maggior parte dei casi può salvare la vita. Come dice sempre anche mio padre, l'ignoranza è una brutta bestia.

galatea79

Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 27.08.09

Torna in alto Andare in basso

Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica Empty Re: Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica

Messaggio  Giuseppe Gio Ago 27, 2009 5:17 pm

ciao Galatea!
Ho avuto un ictus da quasi 3 anni. Uno degli aspetti più trascurati di questa malattia è quello psicologico. Tant'è che quelli del mio ospedale l'hanno capito subito, e mi hanno dato da subito lo Zoloft. Ma è un farmaco che da assuefazione. Prova a rivolgerti a un neurologo per vedere il da farsi, e non al medico di base. Ci sono psicofarmarci anche più efficaci, tipo XERISTAR, che mi ha consigliato un altro neurologo, oppure uno che il suo fegato lo sopporti.
Hai scritto che non gli funziona la parte destra. Allora è molto probabile che sia colpito anche da afasia. E' stato valutato? potrebbe aver bisogno supporto logopedico.
Un caro saluto
Giuseppe

Giuseppe

Messaggi : 27
Data d'iscrizione : 23.04.08

Torna in alto Andare in basso

Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica Empty Re: Riabilitazione motoria e del linguaggio, e assistenza psicologica

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.